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Bonus una tantum edicole: pubblicato l’elenco degli aventi diritto

7 Aprile 2021 in Notizie Fiscali

Con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicato sul sito del Governo, Dipartimento per l'informazione e l'editoria, viene approvato l'elenco degli aventi diritto al contrbituto una tantum edicole previsto dal Decreto Ristori

LEGGI QUI L'ELENCO

Come specificato dall'art 1 comma 2 dello stesso decreto al pagamento del contributo ai singoli beneficiari si provvederà con successivo decreto, a seguito del trasferimento delle necessarie risorse da parte del Ministero dell’economia e delle finanze, come da richiesta avanzata con la nota indicata nelle premesse.

Ricordiamo che che dal 21 gennaio 2021 alle ore 10 sino al 28 febbraio 2021, era possibile tramite la procedura informatica la presentazione delle domande per il nuovo "bonus" dedicato ai rivenditori di giornali e periodici (art 6-ter del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito con modificazioni dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176).

Veniva riproposta la misura di sostegno riservata alle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, già prevista dal Decreto legge Rilancio (DL 34/2020 e attuata dal Dpcm 3 agosto 2020) con due novità:

  • una sui requisiti, il richiedente non deve essere titolare di un reddito da lavoro dipendente (non più da pensione)
  • l’altra sulla misura del contributo, l’ammontare  è stato elevato fino ad un massimo di 1.000 euro.

Il bonus è finanziato con uno stanziamento pari a 7,2 milioni di euro sul Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione; nel caso di insufficienza delle risorse rispetto al numero delle richieste, si procede alla ripartizione delle stesse in misura proporzionale tra tutti i beneficiari.

Come specificato la procedura per richiedere il bonus è identica a quella già effettuata ad ottobre 2020, e prevede:

  • la presentazione dell'istanza diretta al Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri
  • esclusivamente in via informatica,  tramite l'accesso al portale www.impresainungiorno.gov.it.

Con la stessa procedura telematica è redatta e sottoscritta la dichiarazione sostitutiva attestante il possesso dei requisiti prescritti e sono altresì indicati gli estremi del conto corrente, su cui sarà effettuato l'accredito del contributo.

Ricordiamo che la precedente finestra temporale era stata prevista dal 1° ed il 30 ottobre 2020

Il contributo una tantum di importo era di importo fino a 500,00 euro in favore delle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, non titolari di redditi da lavoro dipendente o pensione, a titolo di sostegno economico per gli oneri straordinari sostenuti per lo svolgimento dell'attività durante l'emergenza sanitaria connessa alla diffusione del COVID-19, nel limite di spesa di 7 milioni di euro per l’anno 2020.

La domanda andava presentata al Dipartimento, dal titolare o legale rappresentante dell'impresa esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell'area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile, previa autenticazione via SPID o CNS, cliccando sul link "Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l'informazione e l'editoria", "Bonus una tantum edicole" del menù "Servizi on line".

Le modalità, i contenuti, la documentazione richiesta e i termini per la presentazione della domanda per l’accesso al beneficio, sono state definite dal D.P.C.M. 3 agosto 2020.

Ricordiamo che i requisiti per poter accedere al beneficio erano:

  1. l'esercizio dell'attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste, con l'indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 47.62.10, quale codice di attività primario, con sede legale in uno Stato dell'unione europea o nello Spazio economico europeo. La predetta attività può essere esercitata:
    • da persona fisica in forma di impresa individuale, ovvero 
    • da persona fisica quale socio titolare dell'attività nell'ambito di società di persone
  2. non essere titolare di redditi da lavoro dipendente o redditi da pensione. Il nuovo bonus invece esclude solo i titolari di reddito da lavoro dipendente.

Il contributo viene erogato mediante accredito sul C/C intestato al beneficiario, dichiarato al momento della presentazione della domanda. 

Studio Bossalini - Commercialista e Revisore Contabile